martedì 29 luglio 2014

GIORNO 14 DI CHAKRA BREATHING - PULIZIA PROFONDA


Sono due settimane che ho iniziato il ciclo di respiro nei Chakra attraverso la meditazione dinamica di Osho "Chakra Breathing". Arrivata a questo punto, ogni nuova seduta a cui mi sottopongo porta meraviglia e stupore. Ormai andare a respirare per un'ora intera dentro ciascun chakra, rivitalizzando così tutti gli organi legati ad ogni specifico chakra, è come un appuntamento imperdibile.
E' un appuntamento necessario, perché in quel respiro circolare confluisce tutto: le mie emozioni, il mio vissuto quotidiano, dubbi che vengono chiariti, domande che trovano una risposta. E' così: nella libera circolazione del respiro mi arrivano chiarezza e risposte, qualunque sia il dubbio o la domanda che si è presentata.
Ora però il livello è sceso nella profondità del corpo ed a forza di essere ossigenati, gli organi interni lasciano uscire le tossine che si erano calcificate dentro da una vita intera. Avverto una nuova leggerezza, ma anche tanti nuovi dolori fisici, come se finalmente fossi in grado di sentire il mio corpo, cosa che prima mi era impossibile perché ero troppo proiettata nella mente.
Mangio meno e lascio che il corpo mi chieda ciò di cui ha bisogno. Stanotte ho dormito 11 ore, andando a letto senza cena. Mi sono lasciata fluire in una dimensione di leggerezza, affinché il sonno portasse guarigione agli organi che avevano eliminato tante scorie nella respirazione conclusasi poco prima di cena.
Sento chiaramente il potere di trasformazione e trasmutazione a cui mi sto sottoponendo, è un processo irreversibile e di una bellezza travolgente. Sono in ascolto di tutta la mia Essenza e sono grata all'Universo per questa meravigliosa opportunità che mi è arrivata e sono grata a me stessa per averla colta al volo.
Questo è un link di Youtube dove si illustra questo tipo di respirazione, che necessita della sua musica, perché è una meditazione guidata. 
Questo altro link è utile per chi vuole approfondire.
Stefania Gyan Salila  

domenica 27 luglio 2014

GIORNO 13 DI CHAKRA BREATHING - IL RESPIRO DEL CORPO


Erano due giorni che non riuscivo a trovare il tempo per fare la Meditazione del Respiro nei Chakra. La cosa bella è stato scoprire che la barriera abbattuta a livello del terzo chakra due giorni fa è proprio andata. Il respiro ora scorre libero e dove prima c'era fatica di rimanere nei primi tre chakra, adesso è tutto molto più leggero, più fluido.
Il corpo asseconda benissimo il ritmo del respiro e si muove come una farfalla. Ora il respiro arriva ovunque, le braccia sono come ali ed i polmoni sono in ogni punto del corpo, nella pancia, nei reni, e l'aria si espande, dentro e fuori. Tutto è freschezza e risveglio.
Anche quando non sono in meditazione, il respiro non si ferma più a metà, ma mi avvolge completamente.
Sto arrivando al nocciolo.
Stefania Gyan Salila 

giovedì 24 luglio 2014

GIORNO 10 DI CHAKRA BREATHING - CADE LA BARRIERA


Sono quasi a metà percorso del ciclo di 21 giorni del respiro dentro i chakra, la meditazione dinamica di Osho chiamata Chakra Breathing, il profondo allineamento che si ottiene tra tutti i centri energetici che si trovano lungo la colonna centrale del nostro corpo, dalla Radice alla Corona.
Devo dire che negli ultimi due giorni ciò che si era mosso di più era la Visione, che si apriva nel momento della ricezione del messaggio, appena terminati i tre percorsi su e giù lungo le 7 Sacre Ruote. E' anche vero che durante la respirazione arrivano illuminazioni pertinenti su contenuti in sospeso relativi alla vita quotidiana.
Ma oggi è stato meraviglioso! Mi sono permessa di spingere il respiro lasciandomi andare con forza alla spontaneità della vita che premeva per affermare se stessa, nel momento in cui sono arrivata al Chakra del Cuore e dopo aver superato la difficoltà che trovo sempre quando respiro nei primi 3 chakra.
Il Chakra del Cuore mi ha detto: ci penso io! e lì ho lasciato andare il respiro e lui ha rotto la barriera tra le due metà del corpo, nel punto mediano dove i due cerchi dell'otto si uniscono tra sfere superiori e sfere inferiori (numerologicamente sono un 8, quindi ritrovo questa conformazione anche a livello sottile).
Mi sono sentita molto unita, integra, libera e scorrevole, fluida.
La vita è meravigliosa e io sono qui per prenderne il meglio!
Stefania Gyan Salila


martedì 22 luglio 2014

GIORNO 8 DI CHAKRA BREATHING - APRIRSI ALLA VISIONE


Dopo due giorni in cui non sono riuscita ad inserire una sessione di Respiro, oggi ho ripreso ed è stato dirompente. Nel senso che ho sentito una fatica doppia nell'iniziare a respirare, come se il flusso acquisito nei giorni scorsi fosse stato occluso dalle emozioni dei due giorni che sono stata senza, e ricominciare ora è stato peggio che ripartire da zero.
Comunque, una volta superato il terzo chakra, il respiro verso l'alto andava benissimo e sentivo un grande sollievo nel momento in cui arrivavo nel cuore, dopo aver tanto faticato con le energie del primo, secondo e terzo.
Ma la parte migliore oggi l'ho provata nei 15 minuti di silenzio che seguono i 3 cicli di respiro su e giù per i 7 chakra. E' in quel momento di "raccolta" che si apre la visione, che ci si accorge dove tutto quell'ossigeno incamerato ci ha portato.
E quello che è apparso alla mia visione sono state immagini legate a una vita passata antichissima e una figura di geometria sacra luminosa, un nuovo codice di luce che ho attivato, finalmente.
Proseguo il cammino molto serena.

Stefania Gyan Salila

sabato 19 luglio 2014

GIORNO 5 DI CHAKRA BREATHING - LA PURIFICAZIONE DELLE EMOZIONI DAL CORPO


Nel ciclo di Chakra Breathing di oggi (3 cicli di respirazione attraverso i chakra, dal Primo al Settimo e poi ritorno), mi sono accorta di come sia possibile ripulire un'emozione sedimentata nel corpo.
Già dai primi respiri nel Chakra della Radice mi si è spalancata la porta su una paura della sopravvivenza che mi stava circolando dentro in questi giorni. Ho sentito l'emozione forte, avevo una grande paura e mi sentivo impotente rispetto al problema che aveva causato il mio sentire. Il respiro ha amplificato la bolla dell'emozione ed io mi ci sono sentita completamente avvolta. Salendo al secondo chakra, nell'ombelico, la sensazione è continuata, poi nel terzo ho tossito molto forte, come a volermi liberare di qualcosa, finché, arrivata al quarto, nel cuore, mi sono uscite delle lacrime. Da lì in poi, mi sono sentita libera e ripulita.
Mi sono permessa, in tutto questo processo, di osservare quest'onda emotiva arrivare, espandersi, avere un'interazione fisica e poi andarsene, grazie alla respirazione circolare balsamica e rinfrescante.
Questo è un grande insegnamento, perché rappresenta il giusto atteggiamento rispetto a qualsiasi dramma emozionale. Vivere le emozioni va bene, ma non identificarsi con esse. Io non sono la mia paura, ma essa arriva nella mia vita per contenere certi movimenti che altrimenti saremo troppo impetuosi. Per me la paura è come l'argine di un fiume. Non la posso eliminare, mi serve. Ma non posso permetterle di abbassare la mia vibrazione interiore. Riconosco il suo ruolo e la onoro, guardando l'effetto che ha nella mia vita e nelle mie decisioni.
Il viaggio continua, io mi sento completamente ossigenata!
Stefania Gyan Salila

venerdì 18 luglio 2014

GIORNO 4 DI CHAKRA BREATHING - CON IL RESPIRO MI PERMETTO


Questa mattina ero molto indecisa, ma poi, nonostante il mio stomaco reclamasse una colazione, mi sono apprestata al respiro con un ciclo completo di chakra breathing.
Mi faceva male la testa, ero un po' cacciata dalla notte appena trascorsa e proprio per svegliarmi meglio mi ci sono messa, dedicando tempo al mio corpo, per ossigenarlo bene in ogni cellula, per eliminare tossine fisiche ed emozionali.
E mentre sono nel respiro circolare e veloce della chakra breathing sento il corpo che si muove dentro. Il pancreas, la milza, zone dell'intestino, si muovono, si scollano dal vecchio e trovano una nuova collocazione. I miei organi interni cambiano prospettiva. E'un'occasione unica di crescita che mi sto permettendo attraverso il respiro.
Portando ossigeno in ogni punto del corpo, superficiale e profondo, permetto al corpo di essere protagonista, lo ascolto e lui mi parla e mi racconta. E' uno spazio che creo apposta per lui, visto che ci ho messo anni ad entrarci in contatto vero e sincero. Solo ultimamente sono arrivata a capire la sua importanza per il mio cammino evolutivo.
Alla fine, il mio stomaco ero si' vuoto, ma si sentiva sazio!
Ho la sensazione che sto unendo, portando a integrazione, vivendo veramente, aprendo spazi inesplorati.
E questo non è' che l'inizio!
Stefania Gyan Salila

giovedì 17 luglio 2014

GIORNO 3 DI CHAKRA BREATHING - HO GIA' INTERROTTO IL CICLO


Ieri sarebbe stato il secondo giorno del ciclo di 21 di chakra breathing, ma non ho rispettato l'impegno preso con me stessa - (volete sapere cos'è il chakra breathing? leggete qui).
Nonostante sia una tecnica che amo molto, che mi aiuta ad ossigenare completamente mente e corpo e ad allineare tutti i chakra tra loro, non sono riuscita a trovare un momento per dedicarmici.
Resistenza? e che resistenza sia!
La pulizia e la chiarezza che questa tecnica porta con sé ha bisogno di essere accolta con tranquillità e morbidezza, per non essere poi abbandonata più avanti. Sono sempre stata abituata a buttarmi a capofitto nelle situazioni, poi con l'esperienza ho fortunatamente imparato ad ascoltarmi di più e a essere più tollerante verso quelli che chiamo "i miei sfrizionamenti" interiori, quando l'Anima spinge alla crescita ed alla comprensione e la mente ci mette del suo per difendere il territorio.
Per rimediare a ieri, questa mattina mi sono alzata presto e ho effettuato questa meditazione dinamica alle 07,30. Non male!
La cosa più bella è la sperimentazione che uno si può concedere in questi ambiti. Poiché ci sono tre cicli di respirazione aiutati dal movimento corporeo e dall'attenzione che si mette sia nei chakra anteriori che in quelli posteriori, ho provato durante un ciclo di lavorare solo sul davanti, che è il dare, e poi nel ciclo successivo solo sul dietro, che è il ricevere.
Lì ho avvertito un grande calore che si sprigionava all'interno del mio corpo a partire dal retro, dalla schiena, da quella parte di noi che non prendiamo mai, o poco, in considerazione. E' stata una bella sensazione, un abbraccio avvolgente, una nube di energia che si sviluppava in me.
Il corpo ancora fatica a stare nel movimento, ad accompagnare il respiro, come se l'apertura richiesta facesse fatica a entrare nella sfera fisica. Ma quando arrivo al Settimo Chakra, ecco che mi sento come un otre vuoto, tutto il corpo che risuona nel respiro, dalla testa alla pancia.
Prima o poi riuscirò ad arrivare anche al Primo!
Stefania Gyan Salila

martedì 15 luglio 2014

IL RESPIRO DEI CHAKRA - LA MEDITAZIONE CHAKRA BREATHING DI OSHO


Inizio oggi un ciclo di 21 giorni di Chakra Breathing - una tecnica di meditazione dinamica di Osho, che consiste nel portare respiro ed attenzione in ciascun chakra, partendo dal primo e salendo al settimo. Da qui poi si ritorna al primo e si risale, per 3 volte.


Ho deciso di annotare contemporaneamente delle impressioni, per rafforzare il lavoro di consapevolezza corporea che questa tecnica mi aiuta ad acquisire. I chakra sono porte energetiche e quindi invisibili, ma rappresentano l'invisibilità della dimensione fisica. Per chi, come me, ha dovuto a lungo lavorare sul senso di radicamento, di appartenenza, di voler stare in uno spazio ristretto come quello fisico e corporeo, è un lavoro fondamentale di crescita e maturazione.
Ed è una grande sfida, perché respirare significa sentire, significa lasciar andare, significa aprire porte, significa mettersi in gioco, significa vivere.
Oggi la difficoltà maggiore è stato sentire la tensione nei muscoli delle gambe, nel lasciarsi andare completamente al respiro, al divenire. Noi tratteniamo, siamo in controllo di tutto, guardiamo e tendiamo il corpo nel tentativo di non muoverci dalla posizione acquisita, anche se questa è disagevole. Molte volte però non ce ne accorgiamo neanche, o peggio ancora, sentiamo disagio, ma essendo conosciuta, essa è oramai diventata casa, quindi non la vogliamo lasciare.
Ora però il corpo è carico di energia e la mente è sgombra. Tutto circola e tutto si muove. Vedremo verso dove questo ciclo mi traghetterà.
Stefania Gyan Salila